In questi giorni si torna a parlare della Alabama rot e vengono diffuse notizie non precise in merito alla sua incidenza ed alle cause della malattia.
La definizione “Cutaneous and Renal Glomerular Vasculopaty” (CRGV – in italiano Vasculopatia Cutanea e Glomerulare Renale) descrive il tipico presentarsi e progredire della malattia, che determina l’iniziale comparsa di lesioni cutanee (prevalentemente sotto il gomito ed il ginocchio ed in alcuni casi alla testa, alla lingua ed alle porzioni ventrali del torace) ed il successivo instaurarsi di insufficienza renale acuta. Il danno renale si instaura tra i due ed i sette giorni dalla comparsa delle lesioni cutanee e determina riduzione dell’appetito, depressione e stanchezza ed è la causa di morte nei pazienti affetti da CRGV. Le terapie ad oggi possibili sono di supporto e nei casi di danno renale acuto associato ad oliguria o anuria è possibile ricorrere a terapia emodialitica; al Royal Veterinary College è stata impostata con successo terapia plasmaferetica.
La precoce identificazione del danno renale sembra poter influenzare la progressione della malattia ed i proprietari che hanno il sospetto che il proprio cane stia sviluppando la CRGV (comparsa delle lesioni cutanee) devono rivolgersi al proprio Medico Veterinario, che sottoporrà il paziente ad una serie di esami (tra cui la valutazione ed il monitoraggio della funzionalità renale). Oggi non sono disponibili test per identificare con certezza un caso di CRGV e la diagnosi viene raggiunta basandosi sulla storia clinica e sulla valutazione istopatologica delle lesioni.
La Alabama rot è stata identificata per la prima volta negli anni ’80 negli USA; in quel momento interessò particolarmente i Greyhounds e venne definita come “idiopatica”, a sottolineare il fatto che la causa della malattia era ignota. Sono state presupposte cause tossiche (tossine derivate da alcuni batteri), ma ad oggi la malattia continua ad essere definita come idiopatica, perché la causa rimane ignota. Non essendo nota la causa non sono ancora disponibili delle indicazioni utili alla prevenzione della CRGV.
I cani che in Gran Bretagna ne sono stati colpiti (dal dicembre del 2013) avevano in comune il fatto di avere camminato in zone boschive, benchè centinaia di altri cani portati nelle stesse aree non abbiano manifestato alcun sintomo.
Il governo inglese (www.wigan.gov.uk; www.forestry.gov.uk/alabamarot), l’Animal Health Trust (www.aht.org.uk/alabamarot) ed i Medici Veterinari offrono informazioni ai proprietari di animali e raccolgono elementi che potranno essere utili ad aumentare le nostre conoscenze della malattia.